lunedì 4 gennaio 2016

The final job!


In questo ultimo post riassumerò il lavoro fatto in questi quattro mesi come blogger alle prime armi!
L'iniziativa è partita dal corso universitario di "Storia delle cose.Anatomia e antropologia delle cose".
Ciascun studente è stato invitato ad approfondire un tema.   Il mio è stato quello della Pluralità.
Non avrei mai immaginato che dietro ad una parola si nascondessero così tante sfumature e che si potesse esplorare in così tanti ambiti diversi.
Seguendo alcuni punti guida, esplicitati nel blog Storia delle cose - 故事的东西 - History of Things, ho iniziato le mie ricerche partendo dal significato di "pluralità", per poi tradurre il termine in alcune lingue del mondo. In seguito ho analizzato  alcuni concetti che potessero riferirsi al termine, racchiudendoli in una mappa concettuale,che mi è servita come base per le mie osservazioni.
Ho ritrovato la pluralità in filosofia e letteratura con  Hannah Arendt e la sua "pluralità di pensiero"  e Luigi Pirandello con "la crisi dell'io" ;nella poesia e nelle favole come "Le mille e una notte"; e persino nell'Odissea di Omero.
Questo concetto  è risaltato anche in natura con i profondi e misteriosi abissi marini ; nell'ambito scientifico,  nelle tecniche di moltiplicazione (in matematica) e nell' arte nel celebre quadro pieno di puntini di George Seurat o nella scultura "illimitata" di un artista contemporaneo Ben Butler; nella musica, nel cinema e in particolare in un famoso attore dalle mille personalità e  nei fumetti!
E chi  avrebbe mai detto che la pluralità potesse spuntare anche in cucina, in specifico in alcuni cibi formati da tanti chicchi e strati!Oppure nei francobolli; nell'ambito dell'informazione:giornalismo (web e cartaceo) ,marchi ; e negli spot pubblicitari come quello  dell'Expo 2015.
Inoltre attorno alla parola pluralità ho cercato vari termini che potessero riferirsi ad essa, mettendoli sotto forma di word cloud e di abecedario ed ho creato un glossario che racchiude alcuni termini ricorrenti nell'intero blog.
E non è ancora finita... la pluralità si può ritrovare nelle cose di cui facciamo uso tutti i giorni:  penne a sfera ed orologi a svegliacuffie multifunzione (ancora in fase di brevetto), coltellino svizzero.
Ma l'oggetto più maneggiato ai tempi d'oggi, che presenta un'ampia varietà di funzioni in continua evoluzione e di cui non ne possiamo fare a meno è sicuramente lo smartphone, l'emblema della pluralità!



Come compito extra ho postato alcuni oggetti per una mostra sulle Cose di Casa ai posts Technology Takes Homes#1 e Technology Takes Home#2.
 Infine in  Ricerche per il blog sono visibili gli approfondimenti e tutti i siti utilizzati per le mie ricerche.

Affrontare questo tipo di lavoro ha cambiato la mia visione delle cose, ora le analizzo più da vicino cogliendo i vari aspetti che esse presentano.Non è stato semplice ma alla fine ho raggiunto l'obiettivo,  o almeno lo spero!
                                                                                            
Elisa Musolino

domenica 3 gennaio 2016

Cose plurali trovate in casa...

2.Penne multifunzione

(1)              (2)             (3)                 (4)              (5)                

 Sono delle comunissime penne che usiamo tutti i giorni per scrivere, ma queste rappresentate nella foto hanno delle  caratteristiche particolari:

  1. penna a sfera dotata di quattro colori(rosso, blu, nero, verde) + portamine da disegno + gommino per cancellare;
  2. penna a sfera + evidenziatore;
  3. penna a sfera + post-it;
  4. penna a sfera + bacchetta telescopica + puntatore laser;
  5. penna a sfera + radio incorporata (+ cuffie).


2.Sveglia multicolor

sveglia beper funzionante con 3 batterie tipo AA
Funzioni:

  1. data e ora;
  2. impostazione 12/24 h;
  3. giorno della settimana;
  4. temperatura;
  5. impostazione °C o Fahrenheit;
  6. funzione SNOOZE(funzione che permette di interrompere, rinviandola di qualche minuto, la suoneria);
  7. regolazione volume;
  8. 11 suonerie;
  9. 7 tipi di luce;
  10. display retroilluminato.